Nel corso del RIG-estate ragazze e ragazzi hanno avuto la possibilità di conoscere più da vicino il quartiere di Villanova, andando oltre la loro esperienza diretta, imparando a fare ricerca tra fonti orali e scritte, testimonianze di un passato che ha contribuito a rendere questo territorio ciò per cui oggi è noto.
Oggi il progetto “Villanova, il nostro quartiere. Percorso di educazione al patrimonio culturale”, realizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio del Friuli-Venezia Giulia, sta proseguendo in vista della restituzione che ragazze e ragazzi faranno in occasione della festa di fine anno della Fondazione il prossimo 13 dicembre.
Elaborazione ed esposizione
Dopo una prima fase di ricerca ragazze e ragazzi si sono concentrati sull’elaborazione dei testi per raccontare quanto hanno raccolto dalle fonti analizzate e soprattutto sulla creazione di pannelli espositivi per restituire alla comunità il loro percorso alla scoperta del quartiere.
Case, parchi, negozi, scuole e il RIG stesso hanno radici che affondano nella storia. Una storia da ricostruire e soprattutto da raccontare a chi quei luoghi li vive ogni giorno.
La fase di ricerca
Il lavoro di restituzione che sta impegnando ragazze e ragazzi a partire dal mese di ottobre non sarebbe potuto nascere senza il lavoro estivo di ricerca, che ha permesso di affrontare il tema della titolarità culturale del quartiere, approfondendone la storia, il patrimonio artistico, lo sviluppo urbano e architettonico ma anche il suo vissuto quotidiano, attraverso le tradizioni popolari, civili e religiose.