Una mostra per raccontare a compagni e compagne il percorso svolto al Laboratorio Educativo durante l’anno scolastico, presentata al resto della scuola attraverso una performance scritta e diretta dagli stessi ragazzi e ragazze protagonisti.
Più di 100 studenti e studentesse delle classi seconde dell’Istituto Drusin coinvolti nel LED hanno vissuto insieme lo scorso giovedì 20 aprile il momento della “restituzione” destinato a compagni/e e docenti.
Si è trattato di un momento curato e gestito da ragazzi e ragazze che, insieme all’équipe educativa della Fondazione RagazzinGioco, si sono messi alla prova nell’esercizio del linguaggio espressivo e simbolico, sperimentato e affinato nel corso del Laboratorio.
Il tema del LED
Il Laboratorio Educativo è partito, come ogni anno, dall’individuazione di alcuni dei bisogni di ragazzi e ragazze, attraverso un lavoro di confronto con 4 insegnanti dell’Istituto Drusin, portavoce di riflessioni e considerazioni dell’intero corpo docente.
E’ stato individuato il tema dell’ascolto come aspetto centrale nelle relazioni, nelle interazioni scolastiche e non, il quale è stato affrontato dai vari gruppi di studenti che si sono susseguiti nel corso degli incontri in maniera differente.
I/Le partecipanti degli ultimi gruppi hanno infatti ereditato dai/dalle compagni/e una serie di opere artistiche progettate e realizzate rappresentando alcuni temi legati proprio all’ascolto e approfonditi durante il Laboratorio.
Da lì sono partiti per progettare il momento di restituzione, in cui hanno trasformato in parole e dato voce anche alle loro esperienze dirette e ai loro vissuti.
“Il nostro sguardo sull’ascolto”
La mostra “Il nostro sguardo sull’ascolto”, che è scaturita dal lavoro nel corso del Laboratorio e visitabile nei corridoi dell’Istituto Drusin, è divisa in 4 parti, ognuna delle quali esplora una delle parole o delle espressioni individuate da ragazzi e ragazze affrontando la tematica dell’ascolto.
Le 4 aree tematiche individuate e affrontate sono: il rapporto tra attenzione e interesse, le emozioni, il giudizio, i luoghi dell’ascolto.
Ve ne diamo un piccolo assaggio con la gallery fotografica qui sotto.