Si è riunito giovedì 29 maggio nella sala consigliare del Municipio di Pordenone il Consiglio Comunale dei Ragazzi per la terza e ultima seduta plenaria del 2025: per i 26 rappresentanti eletti nelle classi dalla terza primaria alla terza secondaria di primo grado in 13 plessi scolastici del Comune l’incontro è stato l’occasione per presentare alla nuova amministrazione una mappatura condivisa del territorio.
Ad ascoltare le istanze di bambini, bambine, ragazzi e ragazze, prendendo parte attiva al Consiglio, l’assessore all’Istruzione Pietro Tropeano insieme al vicesindaco Mara Piccin e agli assessori Mattia Tirelli (Ambiente), Lidia Diomede (Urbanistica), Emilio Badanai Scalzotto (Attività produttive) e Guglielmina Cucci (Politiche sociali).
Una mappatura del territorio
Il punto di vista di bambini e ragazzi è stato presentato attraverso una mappa del Comune di Pordenone, grazie ad un lavoro suddiviso per territori degli Istituti Comprensivi (Centro Storico, Rorai-Cappuccini, Pordenone Sud e Torre): una mappatura condivisa che presenta, a partire dai loro luoghi del cuore, dalle biblioteche ai parchi passando per vie e luoghi di aggregazione, mancanze e punti di forza, ma soprattutto idee e soluzioni utili per i loro omologhi adulti, che poi saranno chiamati a prendere le decisioni.

Le priorità di analisi e di intervento riguardano i temi dell’ambiente, delle infrastrutture, dei servizi e della viabilità.
A coordinare il lavoro di consigliere e consiglieri l’équipe educativa della Fondazione RagazzinGioco.
La seduta del Consiglio Comunale dei Ragazzi
Questa terza seduta plenaria è stata la prima occasione di incontro tra i giovani consiglieri e la nuova amministrazione, un’occasione per presentare il lavoro svolto in questi mesi a scuola e nelle precedenti plenarie del Consiglio Comunale dei Ragazzi e soprattutto per portare un punto di vista che provenga dai cittadini più giovani sulla città e sul suo utilizzo.
A farlo sono stati il sindaco portavoce Maia Fratta e il vicesindaco portavoce Pietro Zecchin, e i rappresentanti degli Istituti Comprensivi.
Ecco quello che è emerso dalle loro relazioni:
Pordenone Sud
Nel territorio dell’Istituto comprensivo Pordenone Sud i consiglieri si sono concentrati in particolar modo sui parchi cittadini, luoghi di ritrovo e di svago: il Parco Baleno, il John Lennon e il parco di via Gemelli. Parchi con più giochi, più sedute e oggetto di cura e manutenzione continua. Bambini e ragazzi si sono poi concentrati su gli altri luoghi e servizi di interesse, dai centri sportivi al Pedibus fino ad arrivare alla biblioteca di quartiere. Pensiero a parte poi per strade ed edifici: con un occhio di riguardo a marciapiedi, strisce pedonali e immobili abbandonati.
Rorai-Cappuccini
Il decoro urbano è al centro dell’osservazione anche dei consiglieri del territorio Rorai-Cappuccini, che hanno dedicato un focus a graffiti e murales. Così come si sono concentrati sulla viabilità, ragionando sull’importanza sia del Pedibus che delle piste ciclabili presenti, ma talvolta mal utilizzate. I luoghi di aggregazione e cultura restano infine i più attenzionati con i parchi pubblici e la biblioteca su tutti: in questo caso l’attenzione si è rivolta soprattutto ai rifiuti a terra e nei cassonetti nei parchi e alla fruibilità della biblioteca.
Centro Storico
Il centro storico si caratterizza soprattutto per le piazze e i corsi, ma anche per i servizi e la cura dei luoghi. Tra le zone e i servizi che necessitano di più attenzione per i consiglieri ci sono il Bronx e il bike sharing, oltre alla condizione e alle regole di alcuni dei parchi della zona, molto utilizzati per i momenti di svago e convivialità dopo la scuola ma in alcuni casi sporchi o che danno la percezione di essere poco sicuri.
Torre
Nel territorio dell’istituto comprensivo Torre l’attenzione di bambini e ragazzi si è concentrata ancora una volta sui parchi, vero luogo di svago e aggregazione: alcune accortezze nella gestione di questi luoghi, dai bidoni con la differenziata al bookcrossing, potrebbero rendere l’esperienza ancora migliore. I luoghi culturali come i musei e il castello sono ricchezze che andrebbero forse valorizzate ulteriormente.
Infine un pensiero all’ex Cotonificio di Torre, luogo di una possibile iniziativa di rigenerazione urbana.
All’interno della seduta anche un intervento di Emiliana Moro, rappresentante di Unicef sul “diritto dei bambini ad essere ascoltati”.
Dalla scuola alla città
Le tre sedute plenarie del Consiglio Comunale dei Ragazzi di quest’anno scolastico sono il risultato di un percorso laboratoriale, gestito e coordinato dalla Fondazione RagazzinGioco, avviato a ottobre che ha coinvolto oltre 350 ragazze e ragazzi e si è snodato intorno al tema “Dalla scuola alla città” con 3 laboratori che hanno coinvolto alunni, alunne e docenti sulla conoscenza e cura del territorio cittadino, a partire dai quartieri e dagli ambienti extrascolastici che ogni studente vive ogni giorno.