Giocare assieme ad amiche e amici ad un videogioco creato personalmente da zero ha tutto un altro sapore.
È quello che hanno provato i 16 partecipanti al corso “Crea un videogioco”, realizzato assieme a Laura Tesolin e all’Atelier 3D e all’interno del progetto Acchiappasguardi.
Coding, ma non solo
Per i partecipanti il laboratorio, strutturato in 6 appuntamenti allo Spazio RIG e concluso lo scorso 31 marzo, ha rappresentato un’opportunità per imparare a progettare un videogioco attraverso il programma Scratch: l’applicazione di coding più utilizzata al mondo, tanto nei laboratori che nelle scuole.
Usata per scopi didattici e pedagogici ha un layout intuitivo e che tiene conto anche di disturbi specifici dell’apprendimento, rendendo l’allievo protagonista dell’azione didattica.

Ma non solo: il corso è stato anche l’occasione per sviluppare il problem solving e dare libero sfogo alla creatività; lavorare a coppie dividendo il lavoro e acquisendo competenze anche con il confronto tra pari; e creare non solo seguendo la programmazione presentata, ma anche attraverso la personalizzazione.
I risultati
L’impegno dei/delle partecipanti ha portato alla realizzazione di quattro brevi videogiochi, di difficoltà progressiva di gioco e di programmazione.
Giochi che alla fine sono diventati il punto di partenza per un torneo con protagonisti i ragazzi e le ragazze dello Spazio RIG.

