Scuola in Quartiere: formazione per professionisti a sostegno di adolescenti e famiglie che vivono il ritiro sociale

Una rete di istituzioni e realtà del territorio che coopera per rispondere ai bisogni formativi di pre adolescenti, adolescenti e famiglie del territorio pordenonese che si trovano temporaneamente a vivere una delle possibili forme di ritiro scolastico e sociale.
E che si forma: per approfondire le basi scientifiche del fenomeno, per confrontarsi tra pari e per progettare azioni concrete.

La “Scuola in Quartiere” vede coinvolta la Fondazione RagazzinGioco in collaborazione con il Servizio di Neuropsichiatria Infanzia e Adolescenza dell’ASFO pordenonese, l’Istituto Comprensivo Pordenone Sud e la Fondazione pediatrica Le Petit Port.
Il progetto, attivo dall’autunno del 2022, da marzo a maggio di quest’anno propone una “seconda stagione” formativa gratuita rivolta a professionisti.

La formazione non si ferma

Dopo l’esperienza dello scorso anno, la formazione della Scuola in Quartiere torna anche nel 2024.
Dedicata a docenti di scuola primaria e secondaria, docenti di Scuola in Ospedale, educatori professionali, operatori sanitari e assistenti sociali, si svilupperà attraverso due incontri online l’11 marzo e l’8 aprile e un seminario in presenza il 6 maggio a Pordenone.

Gli incontri online saranno condotti dai professionisti dell’Istituto Il Minotauro di Milano e dal gruppo scientifico della Scuola in Quartiere (che curerà anche il seminario in presenza).

Per gli incontri di marzo e aprile non è necessaria l’iscrizione, è sufficiente collegarsi a questi link (11 marzo8 aprile).
Per il seminario in presenza l’iscrizione è invece richiesta compilando il FORM ONLINE (programma disponibile a breve).

La Scuola in Quartiere

Il progetto “Scuola in Quartiere” viaggia su due binari paralleli ma profondamente connessi l’un l’altro.

Da un lato il lavoro con gli adulti: docenti, operatori e operatrici dei servizi socio-assistenziali e sanitari, educatori ed educatrici, addetti/e ai lavori che a vario titolo sono entrati in contatto con tali situazioni di fragilità e che si interrogano sul proprio ruolo nei processi di cura. Nella riflessione si stanno rivelando fondamentali i confronti con i professionisti dell’Associazione Minotauro di Milano, alternati a tempi di riflessione e di pensiero condivisi tra i partecipanti al percorso, guidati dal Gruppo Scientifico “Scuola in Quartiere”.

Dall’altra parte, il lavoro in presenza con adolescenti e preadolescenti: ciascuno con una storia diversa, con le proprie ricchezze e fragilità da accompagnare. Il processo di lavoro con questi/e ragazzi/e non si struttura in un unico modello da replicare: la Scuola in Quartiere infatti è molto di più. 
Si tratta di accompagnare la persona (dal punto di vista educativo, scolastico, socio-sanitario, formativo) in un momento particolare e verosimilmente temporaneo del suo percorso di vita, cercando di individuare, insieme alla rete multidisciplinare di professionisti/e, la strada o i percorsi più adatti per rientrare nelle dinamiche scolastiche, sociali e relazionali fondamentali per la crescita e il benessere di ciascuno/a.